Obiettivi accessibilità
Premessa
L’articolo 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 stabilisce che, entro il 31 marzo di ogni anno,
le Amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono obbligate a pubblicare, con cadenza annuale,
gli Obiettivi di accessibilità nel proprio sito web.
Denominazione: Comune di Capurso
Sede legale: Piazza San Francesco, nc - Capurso (BA)
Responsabile Accessibilità: Capo Settore ICT/URP
Indirizzo PEC per le comunicazioni: comunecapurso@pec.rupar.puglia.it
Descrizione dell’Amministrazione: Ente locale
Responsabile del procedimento di pubblicazione: il Segretario Generale in carica
Premessa
Il Settore ICT/URP è da sempre impegnato a rendere accessibile il presente sito istituzionale dell'Ente.
A partire dall'emanazione della Legge Stanca – 9 gennaio 2004 - il sito è stato uniformato alle WCAG 1.0 cercando di rispettare il più possibile:
- D.M. Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici – 8 luglio 2005
- Linee Guida per i siti web delle PA – art. 4 direttiva n. 8/2009
- D.M. Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici – revisione 26 aprile 2010 e, in particolare, quanto stabilito nell' Allegato A: Criteri e metodi per
la verifica tecnica e requisiti tecnici di accessibilità per i contenuti e i servizi forniti per mezzo di applicazioni
basate su tecnologie Web.
Obiettivi di accessibilità 2014
Sviluppo sito istituzionale
Migliorare costantemente in base al progresso tecnologico e all'evoluzione degli strumenti di verifica automatica il livello attuale di accessibilità del sito.
Adeguare, entro il 31/12/2014 almeno il 30% delle pagine web del sito alle WCAG 2.0 – 11 dicembre 2008 rendendo il sito:
- Percepibile. Le informazioni e i componenti dell’interfaccia utente devono essere presentati agli utenti in modo da poter essere percepiti. Questo significa che l’utente, deve essere in grado di percepire le indicazioni indipendentemente dalla propria disabilità.
- Utilizzabile. I componenti dell’interfaccia utente devono essere navigabili ed utilizzabili. Questo significa che l’utente deve essere in grado di interagire con i componenti dell’interfaccia, ovvero l’interfaccia non può richiedere azioni per le quali un utente non è in grado di agire.
- Comprensibile. Le informazioni ed il funzionamento dei componenti dell’interfaccia utente devono essere comprensibili. Questo significa che gli utenti devono essere in grado di capire le informazioni, nonché il funzionamento dell’interfaccia utente.
- Robusto. Il contenuto deve essere sufficientemente robusto per essere interpretato in modo affidabile dalla maggior parte dei programmi utente, comprese le tecnologie assistive. Questo significa che gli utenti devono essere in grado di accedere al contenuto anche con l’evoluzione delle tecnologie, ovvero il contenuto deve risultare accessibile nel presente come nel futuro.
Formazione informatica
Formazione informatica dei dipendenti allo scopo di pubblicare documenti accessibili - Entro il 31/12/2014
Obiettivi di accessibilità 2013
Sviluppo sito istituzionale
Migliorare costantemente in base al progresso tecnologico e all'evoluzione degli strumenti di verifica automatica il livello attuale di accessibilità del sito.
Adeguare, entro il 31/12/2013 almeno il 20% delle pagine web del sito alle WCAG 2.0 – 11 dicembre 2008 rendendo il sito:
- Percepibile. Le informazioni e i componenti dell’interfaccia utente devono essere presentati agli utenti in modo da poter essere percepiti. Questo significa che l’utente, deve essere in grado di percepire le indicazioni indipendentemente dalla propria disabilità.
- Utilizzabile. I componenti dell’interfaccia utente devono essere navigabili ed utilizzabili. Questo significa che l’utente deve essere in grado di interagire con i componenti dell’interfaccia, ovvero l’interfaccia non può richiedere azioni per le quali un utente non è in grado di agire.
- Comprensibile. Le informazioni ed il funzionamento dei componenti dell’interfaccia utente devono essere comprensibili. Questo significa che gli utenti devono essere in grado di capire le informazioni, nonché il funzionamento dell’interfaccia utente.
- Robusto. Il contenuto deve essere sufficientemente robusto per essere interpretato in modo affidabile dalla maggior parte dei programmi utente, comprese le tecnologie assistive. Questo significa che gli utenti devono essere in grado di accedere al contenuto anche con l’evoluzione delle tecnologie, ovvero il contenuto deve risultare accessibile nel presente come nel futuro.
Formazione informatica
Pubblicare documenti accessibili entro il 31/12/2013. Si intende formare il personale che produce documenti informatici pubblicati online, affinché i nuovi documenti prodotti rispettino le regole di accessibilità
in tutto il procedimento di pubblicazione. In questo modo i (peraltro pochi) documenti di testo stampati su carta e successivamente digitalizzati tramite scanner verranno sostituiti con documenti in
formato accessibile mediante conversione operata dai software di produttività individuale, prima di essere pubblicati on line.
Segnalazioni di non accessibilità
Il nostro sito utilizza il linguaggio XHTML versione 4.01, come richiesto dal requisito 1 della Legge 4/2004 e smi, ed è stato validato tramite l'applicazione online W3C Markup Validation Service.
Il nostro obiettivo è di rendere fruibile il sito al maggior numero di persone possibile. A tal fine siamo consapevoli della necessità di continue verifiche per raggiungere e perseguire il nostro scopo.
Chiediamo pertanto a tutti i visitatori di segnalarci eventuali problemi di accessibilità.
Invitiamo i visitatori che hanno incontrato difficoltà, barriere nella navigazione o nella fruizione dei contenuti a segnalare il problema
per email, scrivendo a: v.dimise@comune.capurso.bari.it
Catalogo dei dati, metadati e banche dati
Dlgs 82/2005, art. 52, c.1. Il Comune di Capurso ha avviato un processo di apertura dei dati, noti anche come OPEN DATA.
Tutti i dataset del Comune di Capurso sono distribuiti con licenza IODL 2.0. Progettata per permettere a tutte le pubbliche amministrazioni italiane di diffondere i propri dati, la licenza Italian Open Data License (IODL) è stata
sviluppata da Formez PA e ha lo scopo di promuovere la "liberazione" e valorizzazione dei dati pubblici secondo la linea già tracciata dal Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione con la pubblicazione del nuovo Codice dell'amministrazione digitale,
che all'articolo 52 pone in primo piano la responsabilità delle pubbliche amministrazioni nel rendere disponibili i propri dati in modalità digitale.
I dati attualmente disponibili nel formato aperto sono i dati amministrativi dell'Albo Pretorio online, il cui dataset
può essere esportato nel formato .csv con apposita funzione posta su ogni pagina dell'Albo.